Montagna

Escursioni e trekking: le bandite di Scarlino

10Ago

Oltre 50 itinerari segnati, dalle trasparenze caraibiche del mare delle Cale, alle antiche fonti sul versante orientale di monte d’Alma, dai Castagneti alla macchie basse di scopa e corbezzolo…

passando da boschi più alti di leccio e cerro. Itinerari antichi, già percorsi da mercanti etruschi, da frati medievali a caccia di eretici, da eroi dell’Italia unita. Ma anche da carbonai, tagliaboschi, bracconieri e briganti. Tra bellezze paesaggistiche e ruderi architettonici un filo verde unisce la vasta rete viabile delle Bandite di Scarlino.

I sentieri segnalati, alcuni percorribili anche in bicicletta ed a cavallo si sviluppano per oltre 200km lineari, e sono serviti da una ossatura carrabile principale che consente di avvicinarsi anche alle zone più interne. E’ consigliabile comunque munirsi di una buona cartografia (la Carta delle Bandite di Scarlino si trova in commercio presso i punti vendita locali) e di un comodo equipaggiamento da trekking. Le stagioni migliori per godere degli splendidi colori e profumi del bosco sono ovviamente la primavera e l’autunno, sebbene il clima temperato renda affascinanti e non particolarmente impegnative anche le escursioni invernali. Durante l’estate il caldo, la siccità e la presenza di insetti consiglia di limitare le escursioni alle prime ore del mattino ed alle zone vicine al litorale, dove una breve deviazione dal sentiero, può sempre consentire un bel tuffo ristoratore.