Uno dei territori più interessanti della Toscana, fra Follonica e Castiglione della Pescaglia, grazie alle sue spiagge, al porto turistico di Punta Ala e ai monumenti etruschi di Vetulonia.
Una zona molto interessante anche per dal punto di vista naturalistico, sul mare si affacciano le Riserve Naturali dello Stato dei Tomboli di Follonica e di Scarlino, includendo le insenature di Cala Martina, Cala Francese e Cala Violina. Nell’entroterra di Castiglione della Pescaia si trova una delle aree umide più importanti del litorale toscano: la Riserva Naturale della Diaccia Botrona, dove si trova la piccola Oasi del WWF delle Marze.
Oltre ai centri storici Castiglione della Pescaia, Vetulonia e Scarlino, meritano una visita i borghi di Buriano e di Tirli e i monumenti archeologici isolati come la villa romana del Puntone e le necropoli etrusche di San Germano e Poggio Tondo.
Dal Molino dell’Ampio a Tirli.
Percorso a piedi, a cavallo o in bicicletta.
Un bell’itinerario per salire a Tirli dalla valle dell’Ampio, che la separa da Vetulonia. L’inizio è 1 km a nord del bivio in direzione di Giuncarico. Al termine della salita si giunge al castagneto dell’Eremo di Sant’Anna.
Da Scarlino alla necropoli di Poggio Tondo.
Percorso a piedi, a cavallo o in bicicletta – 12 km
Di grande interesse ambientale e storico, inizia davanti al castello di Scarlino, traversa un castagneto, e sale verso il Monte d’Alma. La discesa porta al Fosso di Santa Lucia, che si segue fino alla valle del Rigo. Si va a ovest per un’ampia sterrata fino alla necropoli etrusca di Poggio Tondo.
Da Marina di Grosseto a Castiglione della Pescaia.
Percorso a piedi, a cavallo o in bicicletta – 13 km
Questo pianeggiante percorso attraversa le pinete tra Castiglione della Pescaia e Marina di Grosseto e si affaccia sulla palude della Diaccia Botrona. Suggestiva la Casa Rossa (o Casa Ximenes), costruita tra il 1766 e il 1768 per regolare il deflusso delle acque verso il mare. Il percorso può essere interrotto nella Diaccia Botrona: è bene informarsi prima di partire.
Da Gavorrano a Scarlino.
Percorso a piedi, a cavallo o in bicicletta – 12 km
Questo piacevole itinerario segue il crinale che separa la valle del Pecora da quella del Rigo. Dopo aver scavalcato Monte Calvo e Poggio Palone, si piega a nord e si raggiunge a mezza costa Scarlino.
Da Scarlino a Tirli.
Percorso a piedi, a cavallo o in bicicletta – 9 km
Coincide in buona parte con il precedente. Raggiunta la valle del Rigo si lascia a destra la sterrata e si sale decisamente fino al panoramico borgo di Tirli.
Da Scarlino a Portiglione.
Percorso a piedi, a cavallo o in bicicletta – 10 km
Dal castello di Scarlino si traversa un castagneto, si lasciano a sinistra i sentieri per Poggio Tondo e Tirli, e si sale tra il Fosso Fedeli e il Fosso dell’Uccelliera. Toccata una sella ai piedi del Monte di Muro si continua sul crinale fino al Poggio Scodella, da cui si ammira il belvedere sul Tirreno e sull’Elba.
Da Portiglione a Torre Civette e a Punta Ala.
Percorso a piedi, a cavallo o in bicicletta – 11 km
Questo itinerario, tra i più classici della costa toscana, segue la strada sterrata che tocca le spiagge di Cala Francese, Cala Martina, Cala Violina e Cala le Donne. Dai campeggi alla foce dell’Alma, un viottolo tra la strada e la spiaggia conduce a Punta Ala.
Da Torre Civette a Portiglione per Val Martina.
Percorso a piedi, a cavallo o in bicicletta – 9 km
Insieme al precedente, consente di compiere un bellissimo anello. Si toccano vari casali, si traversano i boschi di Poggio Moscatello e si lascia a destra la Val Martina. Dopo essersi riaffacciati sul mare, si torna a destra ai piedi di Poggio la Guardia. Una strada sterrata e la statale delle Collacchie portano a Portiglione.
Da Val Martina a Cala Violina.
Percorso a piedi, a cavallo o in bicicletta – 3.5 km
Il più breve e frequentato itinerario della zona si raggiunge in auto dalla statale delle Collacchie (indicazioni per Cala Violina) e si svolge su una strada sterrata.